La General Court dell’Unione si è pronunciata sul ricorso presentato da WhatsApp contro la binding decision n° 01/2021 dell’European Data Protection Board, emessa nell’ambito del procedimento portato avanti dal Garante irlandese quale leading authority. La Corte ha rilevato l’inammissibilità del ricorso, per carenza di legittimità attiva della ricorrente, in quanto questo tipo di decisioni del Comitato non hanno efficacia diretta nei confronti delle parti dei procedimenti pendenti avanti alle singole Autorità nazionali.
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