Il Garante per la protezione dei dati personali si è espresso sull’istanza di consultazione preventiva presentata dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona rispetto al trattamento di dati personali previsto nello svolgimento di uno studio clinico, autorizzando la raccolta del consenso “a fasi progressive”. Si tratta di un’ipotesi particolare di raccolta del consenso che il considerando 33 del Regolamento prevede espressamente per il trattamento dei dati personali per scopi di ricerca scientifica, quando non sia possibile individuare pienamente le specifiche finalità del trattamento già nel momento in cui il consenso viene prestato.
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