Anche il Garante italiano per la Protezione dei Dati Personali ha dichiarato la non conformità al GDPR dei trattamenti effettuati attraverso i cookie di Google Analytics, in quanto il trasferimento di dati verso gli Stati Uniti avviene senza adeguate garanzie; ciò, sul presupposto che l’indirizzo IP, anche ove troncato, non possa considerarsi un dato anonimo, “considerata la capacità di Google di arricchirlo con altri dati di cui è in possesso”.
In un intervento successivo a tale pronuncia, l’ultima, in ordine temporale, tra quelle dei Garanti europei contro Google, l’azienda di Mountain View è ha spiegato che nella versione 4 della funzione Analytics gli indirizzi IP vengono cancellati prima del logging dei dati, che ha comunque luogo solo tramite server e domini collocati in UE; motivo per cui tale funzione deve essere considerata compliant al GDPR. Inoltre, Google ha ricordato che i gestori dei siti hanno la possibilità di personalizzare Analytics, disabilitando alcune funzioni di tracciamento, compresa la geo-localizzazione.
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