La Corte Suprema degli Stati Uniti d’America ha detto no a Facebook che avrebbe voluto sottrarsi a una class action da 15 miliardi di dollari di valore potenziale intentata contro la società di Menlo Park accusata di aver tracciato gli utenti al di là del lecito. Ora il social network dovrà difendersi nel merito e in Tribunale.
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