L’Intelligenza Artificiale come inventore. La Corte Suprema rifiuta di pronunciarsi
Negli USA, la Corte Suprema ha negato il via libera alla revisione della decisione Thaler v. Vidal, 43 F.4th 1207 (Fed. Cir. 2022), che si era espressa sulla seguente questione: può essere attribuita all’Intelligenza Artificiale la qualifica di inventore ai sensi del Patent Act? Secondo i giudici, il termine “individual” utilizzato dalla normativa doveva essere interpretato come indicativo di una persona fisica.
Questa sentenza era stata appellata avanti alla Corte Suprema dal Dr. Stephen Thaler, scienziato e CEO della Imagination Engines, Inc., da tempo promotore non solo di un dibattito, ma anche di varie iniziative giudiziarie per il riconoscimento delle invenzioni realizzate dai sistemi di Intelligenza Artificiale e del ruolo di inventori di questi ultimi.
Questo procedimento, in particolare, si è originato dal rifiuto da parte del U.S. Patent and Trademark Office dello Stato della Virginia della domanda di brevetto promossa da Thaler a favore del sistema DABUS, abbreviazione che sta per “Device for the Autonomous Bootstrapping of Unified Sentience”.
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