Il contribuente non può chiedere l’oscuramento dei dati personali nella sentenza Tributaria
Con ordinanza n. 22561 del 10 agosto 2021, la Cassazione ha statuito che le sentenze emesse dal Giudice tributario non contengono – di per sé – dati sensibili e non sussiste alcun motivo per oscurarle; ciò in quanto il contenzioso tra contribuente e fisco riguarda solamente l’interpretazione della legge tributaria da applicare. Situazione diversa occorrerebbe quando oggetto del contendere fosse l’onore e la reputazione del contribuente, per attività illecite o per condotte elusive: in tal caso potrebbe sussistere un giustificato motivo per oscurare la sentenza tributaria.
Per saperne di più, clicca qui.